IL MAESTRO GIAMBALVO E IL PALIO DEL GIGLIO AMMIRATI DALL'UNGHERIA

Jozsef  Szvoboda

Centinaia gli artisti che stanno condividendo l'impresa che il Maestro Giambalvo sta portando avanti. Tra i tanti quello che ci ha colpito è l'attenzione che ci giunge da Miskolc in Ungheria. Jozsef Szvoboda, nipote del famoso regista e scenografo omonimo, produttore video tutoriali per comunità di sostegno, opere di carità e del cristianesimo, sue anche le musiche nei video. Il produttore ungherese si occupa principalmente di promozionare artisti di arte contemporanea come il famoso pittore Costalas Dumitru, artista indiscusso di pittura su vetro. E adesso sta monitorando il nostro Maestro. Il Palio del Giglio, l'opera da realizzare, che è stata affidata alle esperte mani di Michele Giambalvo è la sintesi dell'arte che Jozsef Szvoboda ricerca quotidianamente negli artisti che promuove, per lui l'arte non è un bene terreno. L'amore per l'arte e per il divino sono sopra ogni cosa. Per Szvoboda "Nincs földi vagyonom" (Non ci sono beni terreni), ma allo scopritore di talenti "Adni szeretnék (piacerebbe essere) come il verso 1Kor. 13,13: "Most azért megmarad a hit, a remény, a szeretet, e
három; ezek közül pedig a legnagyobb a szeretet." (Quindi ora dimora la fede, la speranza, l'amore, queste tre, la più grande di esse è l'amore). Infine, Jozsef Szvoboda nella sua filosofia di vita ritiene che "Nem az teszi a gazdagságodat, amit birtokolsz. Ha meg vagy elégedve azzal, amid van – ez a gazdagság." (Non è la vostra ricchezza che si possiede. Se si è soddisfatti con quello che hai - questa ricchezza). Le sue opere video sono dedicate a "Aki soha nem próbálja meg a világot eltérő nézőpontból szemlélni ..." (coloro che non hanno mai provato il mondo visto da diverse angolazioni). Un pensiero che si coniuga parallelamente con le idee della Compagnia dei Guardiani del Giglio. Secondo il presidente Vincenzo Basile: "Abbiamo allora il dovere di recuperare, raccogliere, rievocare, conservare e quindi trasmettere fatti e memorie antiche ai figli di questo tempo presente. Ecco perché oggi abbiamo deciso di puntare alla tutela delle tradizioni, alla conservazione della nostra storia, alla riscoperta del sapere antico della nostra gente".